“Continuano le polemiche e le defezioni al Salone del Libro di Torino per la presenza di case editrici non gradite a sinistra, a partire da Altaforte, vicina a Casapound”
6 maggio 2019 | Quarta Repubblica Rete4
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Salone del libro, il duro scontro tra Facci e Vauro
Continuano le polemiche e le defezioni al Salone del Libro di Torino per la presenza di case editrici non gradite a sinistra, a partire da Altaforte, vicina a Casapound. Sul tema, a Quarta Repubblica, è andato in onda un vivace battibecco tra la penna di Libero Filippo Facci e il vignettista Vauro Senesi. Ecco cosâè successo.
Quarta Repubblica, Rete4 | 06/05/2019
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Fonte âď¸ Blog di Nicola Porro
Ma nessuno di loro (terroristi brigatisti) ha mai inventato i campi di concentramento.
Per reprimere la resistenza in Libia hanno “inventato” i campi di raccolta, che erano i prototipi dei campi di concentramento.
Senza cibo, senza acqua, senza una baracca o riparo, i libici (uomini, donne , bambini, vecchi) morivano d’inedia, di fame di sete.
Poi l’allievo supera il maestro e Hitler fece propria l’idea.
Ma l’invenzione del “campo di concentramento” è tutta italiana e l’abbiamo sperimentata noi sulla resistenza libica.
Nessuno dei brigatisti ha detto “io sono di una razza superiore”, ha inventato una storia non vera per propagandare se stesso, ha mandato a morte certa migliaia di giovani con l’idea di costituire l’impero.
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