31.10.2017 Il Fatto Quotidiano
Categorie:Il Fatto Quotidiano, Le vignette di Vauro
31.10.2017 Il Fatto Quotidiano
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Con tag:2017,anna frank,calcio,Il Fatto Quotidiano,lazio,migranti,razzismo,roma,ultras
COME CI SIAMO RIDOTTI….L’EMARGINAZIONE DI TROPPI, ANCHE ITALIANI, LA MISERIA DI TANTI, IL BENESSERE DI POCHI, CI HANNO MESSO LA GUERRA DENTRO, SIAMO DIVENTATI INGIUSTI, CATTIVI, VIOLENTI, SENZA IL SENSO DEL LIMITE….L’UOMO E’ DESTINATO AD AUTODISTRUGGERSI, DISTRUGGENDOSI A VICENDA….GLI ANIMALI DI ALTRASPECIE RINGRAZIANO….
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A me continua a sfuggire il nesso.
Sui fatti di discriminazione o cronaca nera accaduti due settimane fa ci si limitava a denunciarli così come avvenuti, punto. Ora dopo Anna Frank vestita da romanista, il primo episodio razzista importante si va a spulciare il profilo facebook del decerebrato, e guardacaso esce fuori che è della Roma…
Ma perchè i tifosi del Napoli, della Juve, del Milan o di qualsiasi altra squadra non si macchiano di crimini osceni?
Che senso ha unire l’atto barbaro, avvenuto al di fuori del contesto calcistico, con l’appartenenza calcistica? Magari era vegano, allora perchè non si scrive VEGANO MASSACRA EXTRACOMUNITARIO oppure ISCRITTO AL C.A.I. RIDUCE IN FIN DI VITA UN BENGALESE (magari è anche un amante della montagna)?
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Giusto Paolo, il tuo ragionamento non fa una piega…
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